La ricerca della condivisione culturale con chi non vede o è ipovedente, superando la banalità del quotidiano, mettendo a disposizione il risultato di un anno di ricerca di testi che contengono realmente alti contenuti emotivi e che quindi possono diventare valido oggetto di scambio culturale.
Ricerca, confronti , partecipazione a presentazioni di libri, attività non facilmente attuabili dai non vedenti e dagli ipovedenti, nonostante il notevole apporto di mezzi elettronici del nostro tempo. L’accessibilità alla cultura attraverso il libro cartaceo sia esso scritto in caratteri braille o in caratteri grandi.
Il sostegno di un Comitato Scientifico per intraprendere percorsi a sostegno di uno sviluppo di mezzi che vadano oltre il ritorno economico della loro commercializzazione e che abbiano il loro fine nel far sentire l’umanità, l’importanza del coinvolgimento di chi vede e rende disponibile questa capacità a tutti.
Il Premio, si prefigge anche di far nascere dei punti di lettura braille in uffici pubblici, in particolare nelle sedi delle Sovrintendenze dei Beni Culturali, che sono diffuse in quasi tutti i principali Comuni. Il coinvolgimento degli Sponsor persegue la finalità di mettere a disposizione di questi punti di lettura quanti più testi possibili scritti in braille e in caratteri grandi per gli ipovedenti sensibilizzando le Case Editrici a far stampare un maggior numero di testi in versione braille o caratteri grandi, magari su ordinazione, senza aumento del prezzo di copertina.